ftape-3.x
viene fornito
con un proprio manuale contenuto nel pacchetto
ftape-3.04d
e disponibile presso i siti abituali.
Vedere
Procurarsi Ftape.
Anche ftape-4.x
ha un
pacchetto di documentazione chiamato ftape-doc
disponibile presso gli stessi siti. Contiene
l'ftape-howto
e l'ftape-manual
che possono
essere visionati anche on-line (cioè) all'indirizzo
http://www.instmath.rwth-aachen.de/~heine/ftape/archives/ftape-4.x/ftape-manual/html/
Questo HOWTO, comunque, si focalizza anche
sull'ftape-4.x
ed è inteso come un punto di
partenza verso la documentazione disponibile. Vedere
Procurarsi Ftape.
Il pacchetto ftape-tools
(che
contiene preziose utility per ftape
) viene fornito
con un proprio manuale. Vedere
Procurarsi Ftape.
Le Ftape-FAQ
sono incluse
testualmente in questo manuale, mentre versioni più
recenti posso essere visionate all'url
http://www.correct.nl/~ftape.
Il manutentore del codice sorgente per l'ftape
è Claus Heine
<heine@instmath.rwth-aachen.de>. Possiede una pagina web
all'indirizzo
http://www.instmath.rwth-aachen.de/~heine/ftape/.
Per problemi o domande su ftape è possibile mandare un messaggio alla
mailing-list di Linux Tape
utilizzando l'indirizzo
linux-tape@vger.rutger.edu
(vedere
Seguire lo sviluppo di ftape più avanti).
C'era anche un newsgroup che copiava i messaggi della mailing-list, ma
è sparito un po' di tempo fa.
Anch'io utilizzo un'unità a nastro (è il solo modo con cui eseguo dei backup con Linux :-). Esito, però, a dare raccomandazioni su quale hardware comprare. Riferirsi alla sezione Unità supportate e Unità non supportate per una lista di unità supportate e non supportate.
È meglio provare ad inviare un riassunto dei problemi riscontrati corredati da qualche rimedio, anche se solo parziale. È gradito un messaggio contenente una copia di tali rimedi anche alla mailing-list di Linux Tape raggiungibile all'indirizzo <linux-tape@vger.rutgers.edu>, cosicché possano essere aggiunti all'HOWTO e/o alle FAQ.
Nel caso questo manuale facesse parte di una distribuzione su carta o su CD-ROM, è conveniente dare un'occhiata alla pagina principale del Linux Documentation Project, o via ftp all'indirizzo ftp://sunsite.unc.edu:/pub/Linux/doc/HOWTO, per vedere se esiste una versione più recente. Questo potrebbe potenzialmente far risparmiare un sacco di problemi.
Nel caso mi si volesse spedire un messaggio, gradirei che
venisse inserita la stringa ftape
nella linea di ``Subject:''.
Questo aiuterà ad assicurare che il messaggio non venga perso.
Comunque è meglio scrivere alla mailing-list di Linux Tape
<linux-tape@vger.rutgers.edu>, invece di
contattare me direttamente.
ftape
ftape
è un driver che controlla vari tipi di periferiche a nastro
di basso costo da collegarsi al controller dell'unità floppy.
ftape
non è un programma di backup; è un driver di periferica
che permette di utilizzare l'unità a nastro (così come il driver per
la SoundBlaster 16 permette di utilizzare la scheda sonora) attraverso
il file di periferica /dev/[n]qft[0-3]
.
ftape
fu originariamente scritto da Bas Laarhoven
<bas@vimec.nl>
, con un «piccolo aiuto da parte dei suoi
amici» per organizzare l'ECC (Error Correcting Code [codice per la
correzione d'errore]). ftape
è protetto da copyright da parte di
Bas sotto la GNU General Public License, che, in parole povere, dice:
«vai avanti e condividi questo con il mondo, basta che non impedisci
ad altre persone di copiarselo ulteriormente».
ftape
è stato sottoposto a diversi cambiamenti da allora. Mentre
la serie Linux-2.0.x del kernel contiene ancora
l'ftape-2.08
, la serie v2.1.x e presto la serie v2.2.*
arriveranno con l'ftape-3.x
(magari anche con la
ftape-4.04
, ma ciò non è ancora chiaro nel momento in cui sto
scrivendo), che differisce in alcuni punti dal driver
ftape-2.x
. A partire dalla versione 3.00
il driver
ftape
è stato mantenuto da me (Claus-Justus Heine); è stato
cambiato e migliorato in diversi ambiti ed è stato aggiunto supporto
per nuovo hardware.
ftape
è abbastanza stabile e lo è stato per diverso tempo fino ad
ora. È sufficientemente sicuro per backup critici (ma è sempre una
buona idea controllare i propri backup, così da evitare spiacevoli
sorprese prima o poi).
ftape
supporta tanto le unità conformi allo standard QIC-117 e ad
uno degli standard QIC-80, QIC-40, QIC-3010 e QIC-3020, quanto le
unità Iomega Ditto 2GB e Ditto Max, che non sono più strettamente
conformi agli standard QIC.
ftape
può pilotare unità connesse all'FDC interno così come certe
unità a nastro per porta parallela.
ftape
non supporta né le unità QIC-02, IDE (ATAPI), né le unità
SCSI. Le unità SCSI sono accessibili come /dev/[n]st[0-7]
e
sono supportate dal kernel attraverso i driver SCSI. In caso di
necessità, per le unità a nastro SCSI è possible leggere lo
SCSI-HOWTO
. Le unità a nastro ATAPI sono supportate dal kernel a
partire dalla versione 1.3.46. Vedere la sezione
Unità supportate e
Unità non supportate per
una lista delle unità supportate e non supportate.
Nel testo originale si fa pesantemente riferimento a termini quali
``floppy tape drive'', ``device driver'' ed ``ftape
driver'' per
riferirsi alle varie parti hardware e software che compongono un
sistema di backup in ambiente Linux. Per non generare confusione,
nella traduzione si è cercato di tenere ben distinte le varie
componenti utilizzando i seguenti termini:
Il termine floppy tape driver sta ad indicare quelle unità a nastro da connettersi al controller per floppy. Nel testo si utilizzeranno sinonimi più brevi quali unità a nastro o unità.
ftape
Si tratta del software vero e
proprio, quello in grado di tradurre le richieste da parte
dei programmi di backup in sequenze di comandi
interpretabili dall'unità a nastro. Sinonimi usati
correntemente nel testo sono driver, ftape
,
ftape-2.x
, ftape-3.x
ed
ftape-4.x
.
Il termine device driver
indica i file speciali contenuti nella directory
/dev
attraverso i quali il driver ftape
dialoga con l'unità. Sinonimi di questo termine sono
device e periferica.
Per aiutare chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di periferiche e per non disorientare chi, invece, ha già familiarità con esse, si è deciso di tradurre tutti i termini tecnici relativi al mondo delle unità a nastro, ma di lasciare indicato fra parentesi quadre il relativo termine in lingua inglese.
Commento a parte merita la sezione sulla compatibilità hardware. Dal testo originale si può comprendere come sia il risultato di un collage di informazioni provenienti da diverse persone. Ho fatto del mio meglio per cercare di dare un significato alle frasi che compongono la sezione.