Elaborazione Numerica dei Segnali

Ho seguito questo corso nell'a.a. 1998/99, proprio l'anno in cui Mian decise di introdurre nel suo ventaglio di proposte per le tesine la programmazione di un vero DSP. Beh, inutile dire che io ed il mio collega Raffaele non ci siamo fatti sfuggire l'occasione.

Il testo della ricerca recitava:

Progettare un filtro ellittico di specifiche:

B.P. = (0 - 2)kHz	DBR =< 0.5dB
B.A. = (3-4)kHz	A >= 40dB

e realizzarlo come parallelo di celle del secondo ordine.

Provare il funzionamento in regime sinusoidale con il processore di segnali digitali TMS320C54x. (Se necessario aggiustare le specifiche in modo che l'ordine sia pari e minore o uguale a quattro).

Misurare il guadagno di rumore di calcolo e confrontarlo con le previsioni teoriche.

Inutile dire che è stata un'esperienza molto esaltante, soprattutto quando abbiamo deciso che provare il DSP con un banale segnale sinusoidale era troppo riduttivo. Cosí a forza di manuali e di codice d'esempio, siamo riusciti anche a far funzionare i convertitori A/D e D/A presenti sulla scheda di prova che l'università ci ha cortesemente prestato.

Sembra incredibile, ma funzionava, il filtro faceva il suo dovere. Anche se abbiamo sudato non poco! Pensate che abbiamo perso un giorno intero per capire che un iniziale malfunzionamento non era dovuto al codice che realizzava il filtro, bensí ad un maledetto flag che istruisce il '54x ad eseguire le moltiplicazioni in maniera corretta.

Come certamente saprete se avete frequentato il corso, infatti, la moltiplicazione di due numeri Q15 con un bit di segno, produce un numero Q30 con due bit di segno che non può essere sommato ad un altro numero Q15 con un bit segno, senza aver opportunamente traslato di un bit verso sinistra il risultato della moltiplicazione.

Quindi, se vi capita di programmare uno di questi DSP, ricordatevi di aggiungere nell'intestazione del codice la seguente istruzione:

	FRCT = #1
      

Per il resto non posso che consigliarvi di cimentarvi con la programmazione di un processore digitale di segnali e di leggere il nostro lavoro, che potete prelevare dalla sezione Download.